Silvana De Mari Community

Main Menu

  • Home
  • Donazioni
  • Chi Sono
  • Articoli
  • Contatti

logo

  • Home
  • Donazioni
  • Chi Sono
  • Articoli
  • Contatti
  • Filmopoli e culturopoli

  • Il velo e la libertà che muore

  • L’erba cattiva soffoca dove arriva.

  • In punta di piedi.

  • Di mamma ce n’è una sola.

Generale
Home›Generale›Non lamentarsi mai.

Non lamentarsi mai.

By Silvana De Mari
14 Febbraio 2019
4840
0
Share:

non lamentarsi mai Silvana De Mari Community

Mai lamentarsi

Fai attenzione ai tuoi pensieri perché i tuoi pensieri diventano le tue parole.

Fai attenzione alle tue parole  perché le tue parole diventano le tue azioni.

Fai attenzione alle tue azioni perché le tue azioni diventano le tue abitudini.

Fai attenzione alle tue abitudini perché le tue abitudini diventano il tuo carattere.

Fai attenzione al tuo carattere perché il tuo carattere diventa il tuo destino.

 

Lamentandoci, quello che comunichiamo al nostro inconscio è: “sono debole”.

 

Il nostro inconscio esegue i nostri ordini: più ci lamentiamo, più diventiamo fobici, più il nostro disturbo alimentare peggiora, più le nostre ossessioni diventano terribili.

Impariamo a non lamentarci mai.

Usiamo piuttosto la nostra energia per risolvere il problema, se è risolvibile, oppure per attenuarlo e riempire la nostra mente di altro, quando riscontriamo che una risoluzione non sia tra le opzioni possibili.

Non dobbiamo lamentarci mai, ma è lecito chiedere aiuto.

La richiesta di aiuto deve essere precisa, circostanziata, deve sempre essere ripagata con la gratitudine, certo, e – se possibile – anche con altro.

 

Se abbiamo una malattia grave, potenzialmente mortale, se abbiamo il cancro, decidiamo se vogliamo batterci o arrenderci.

Prendiamo la decisione da soli.

È una scelta nostra.

Se decidiamo di batterci, acquisiamo una mentalità militare.

Non è detto che  saranno lacrime e sangue, ma, anche se dovessero essercene, e in quantità, non ci arrenderemo.

Lo stabiliamo prima. E quindi niente lamentele. I generali non si lamentano quando le trincee cedono. Lamentarsi non serve.

Poi stabiliamo chi è la nostra squadra: chi tra amici e conoscenti ha tempo libero per poterci accompagnare, quando sarà necessario non andare soli.

Gratifichiamo la nostra squadra con gratitudine, fiumi di gratificazioni, se possibile.

Niente lamentele con i membri della squadra.

Chi già sta rinunciando a una mattinata di affari suoi per accompagnarci, non deve essere tediato da nessun tipo di lamentela, incluso l’imbarazzo di dare disturbo, che va segnalato un’unica volta, e non ripetuto.

“Mi dispiace di darti disturbo, e sono così felice che tu mi stia accompagnando, grazie. Mi commuove che siate tutti con me. Sono sicuro che ce la farò. Guidi benissimo, è bella la tua macchina, carina la musica che ascolti, grazie di essere puntuale”.

Se la guida è da infarto, se si ascolta heavy metal e se nell’auto ci sono topi morti, se non potete fare complimenti, sull’auto, sulla guida, sulla puntualità, allora su questi argomenti tacete.

Per nessun motivo sono permesse critiche.

Dovete motivare la vostra squadra.

È un vostro compito.

Anche medici e infermieri sono un pezzo della squadra. Motiviamoli. Se fanno qualcosa di giusto, ringraziamoli e segnaliamolo ad un giornale.

La nostra attenzione è acqua e fertilizzante.

Diamo energia e potenza all’oggetto su cui la posiamo.

E poi, sul piano pratico, là dove posiamo la nostra attenzione, lì otteniamo i risultati.

Dunque, paghiamo l’ascolto, quando è stato necessario: grazie per avermi ascoltato, mi sento meglio.

Paghiamo l’aiuto: grazie che mi stai accompagnando, con il tuo aiuto, ce la farò.

Usciamo per sempre dal ruolo del debole, colui che riceve aiuto senza dare nulla in cambio.

La nostra forza aumenterà.

Aumenterà la forza degli altri.

Avremo moltiplicato, quindi, i pani e i pesci.

Le neuroscienze hanno dimostrato che ascoltare lamenti è un’operazione talmente dolorosa e penosa che, se prolungata per più di trenta minuti, può causare uno “spegnimento”  delle cellule dell’ippocampo, che non è un cavalluccio marino, ma una parte del cervello.

Non lamentatevi mai, quando lo fate per più di 30 minuti ricordatevi che state causando un danno.

Se proprio non potete farne a meno, cercate di fermarvi al ventinovesimo minuto.

Non permettiamo a nessuno di lamentarsi con noi oltre il ventinovesimo minuto.

Tanto vale cambiare argomento al primo.

Faremo un piacere al nostro cervello e all’anima del lamentoso.

Tagsnon lamentarsi mai.
Previous Article

Il miracolo è il sovrannaturale che irrompe ...

Next Article

Manuel il cavaliere.

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Silvana De Mari

Nell’ora dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. (G. Orwell)

Related articles More from author

  • Generale

    https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_5.pdf

    28 Marzo 2022
    By Silvana De Mari
  • Generale

    La riscrittura della storia del Terzo Reich

    11 Marzo 2021
    By Silvana De Mari
  • Generale

    Festa della donna

    12 Marzo 2022
    By Silvana De Mari
  • Generale

    Chi semina vento raccoglie tempesta.

    15 Novembre 2022
    By Silvana De Mari
  • Generale

    Il danno e le beffe.

    13 Settembre 2023
    By Silvana De Mari
  • la libertà di maria silvana de mari community
    Generale

    La libertà di Maria

    2 Aprile 2018
    By Silvana De Mari

Ti potrebbe interessare...

  • Generale

    Psicologia e altri disastri

  • Generale

    Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio

  • Generale

    Non permettere al nemico di scegliere le armi e il campo di battaglia.

Cronologia

  • 28 Giugno 2025

    Filmopoli e culturopoli

  • 26 Giugno 2025

    Il velo e la libertà che muore

  • 24 Giugno 2025

    L’erba cattiva soffoca dove arriva.

  • 24 Giugno 2025

    In punta di piedi.

  • 12 Giugno 2025

    Di mamma ce n’è una sola.

Newsletter

Inserisci la mail:

Riceverai una Mail da confermare
  • Latest Posts

  • Filmopoli e culturopoli

    By Silvana De Mari
    28 Giugno 2025
  • Il velo e la libertà che muore

    By Silvana De Mari
    26 Giugno 2025
  • L’erba cattiva soffoca dove arriva.

    By Silvana De Mari
    24 Giugno 2025
  • In punta di piedi.

    By Silvana De Mari
    24 Giugno 2025
  • Popular Posts

  • Filmopoli e culturopoli

    By Silvana De Mari
    28 Giugno 2025
  • arte postmoderna silvana de mari community

    Arte postmoderna ai minimi termini

    By Silvana De Mari
    5 Febbraio 2018
  • Peter Pan e Pauline silvanademaricommunity

    Peter Pan e Pauline

    By Silvana De Mari
    6 Febbraio 2018
  • madre natura silvana de mari community

    Madre natura è un’ arcigna megera e non perdona nulla

    By Silvana De Mari
    7 Febbraio 2018
  • Latest Comments

  • Privacy e cookies
Silvana De Mari Community © Copyright 2020 - Powered by EmmeHost