Silvana De Mari Community

Main Menu

  • Home
  • Donazioni
  • Chi Sono
  • Articoli
  • Contatti

Silvana De Mari Community

  • Home
  • Donazioni
  • Chi Sono
  • Articoli
  • Contatti
  • Per Barbara, per la libertà, per la giustizia, per la decenza

  • Guerra alla Zeta, e anche alla storia.

  • Odio: continua la sceneggiata.

  • Re magi a Kiev per il suicidio assisitito del popolo ucraino.

  • A chi ha, sarà dato.

Generale
Home›Generale›I bar sono aperti e le Chiese chiuse.

I bar sono aperti e le Chiese chiuse.

By Silvana De Mari
28 Febbraio 2020
2964
0
Share:

 

 

“Non ci indurre in tentazione” la bellissima frase del Padre Nostro, che non dev’essere modificata, vuol dire non metterci alla prova.  Dio sa che la nostra anima è molto forte, molto più forte di quanto noi pensiamo e sa che la nostra anima diventa ancora più forte nel dolore, quindi come ha fatto con Giobbe, Dio ci manda la prova e la prova può essere per noi una terrificante tentazione di perdere la speranza. La speranza è una virtù teologale, non meno nobile di fede e carità, perché non è tecnicamente possibile credere veramente in Dio e non fidarsi di lui, non essere certi che Dio ha in mente per noi il meglio per noi. Il meglio per noi secondo la Sua visione, non la nostra. Il meglio potrebbe essere morire in mezzo all’arena sbranato dai leoni, oppure contrarre una malattia perché Lui sa che la nostra anima ha bisogno di quella prova. Siccome noi abbiamo fede in Dio, ma abbiamo anche paura, giustamente, siamo umani, gli chiediamo di non indurci in tentazione. Lo stesso Cristo chiede che il calice possa essere allontanato, però conclude Sia fatta la tua volontà.

Una Chiesa vera, che ancora crede in Dio con il Coronavirus deve fare lo stesso: “Signore ti chiediamo di allontanare questo calice, ma se questa è la tua volontà sia fatta la Tua volontà”, vuol dire che siamo abbastanza forti da affrontarlo e che questa prova renderà ancora più forte la nostra fede e la nostra anima. Chiudere le Chiese durante un’epidemia è un gesto da atei, quindi prendiamo atto che una buona parte della nuova Chiesa 3.0 è completamente atea. Completamente atea e completamente allineata con le élite che vogliono la distruzione della civiltà europea cristiana, ma soprattutto dell’Italia che ne è il cuore. La doverosa elementare prudenza, il primo gesto di elementare buon senso in caso di epidemia è chiudere le frontiere. La nuova Chiesa 3.0 le vuole spalancate, ma si precipita a chiudere le Chiese e rende obbligatoria la sbagliata e anche blasfema Eucarestia sulla mano, che è ed è sempre stata un arbitrio, perché la nuova Chiesa 3.0 è atea e non crede in Dio. In caso di epidemia, l’ultima idea che le viene in mente è pregare e far pregare.

Siamo soli.

Riapriamo noi le nostre chiese; se i nostri preti sono troppo terrorizzati per tenerle aperte, le terremo aperte noi.  Andiamo in Chiesa, ci inginocchiamo chiediamo perdono di tutti i nostri infiniti peccati, non so voi, ma io ne ho una fila da far spavento e chiediamo che la nostra fede aumenti. La cosa peggiore che può succedere col Coronavirus è di morire. La cosa peggiore che può succedere con le chiese chiuse è di vivere senza la volontà di Dio. Centomila volte meglio la morte.

E il momento è venuto di cercare le Chiese che non hanno mollato. Spesso non sono Chiese nel senso architettonico, sono stanzoni ricuperati in qualche maniera, quelli dove ancora si dice la Messa in latino, completamente diversa da quella attuale. L’Eucarestia è data a un credente in ginocchio su un inginocchiatoio, ha la testa all’altezza giusta, il sacerdote riesce a dare l’Eucarestia, che tocca solo lui con le mani che ha lavato, senza sfiorare la sua bocca. Il credente non la tocca con la mano che ha toccato il banco e innumerevoli altre cose dopo essere stata lavata l’ultima volta.

E soprattutto dove si celebra la Messa in latino,  ti parlano di Dio, non dei migranti, e di quando sono cattivi i populisti e altre idiozie di questo calibro. La  Messa in latino non poteva essere modifcata, coloro che l’hanno modificata hanno contraddetto un ordine papale e nemmeno un altro Papa aveva l’autorità di farlo,

Date a Cesare quel che è di Cesare. E date a Dio quello che è di Dio, l’amore per Lui, la fede in lui, la Messa che per noi è un obbligo avere e per i sacerdoti è un obbligo dare.

Riaprite le Chiese e ridateci la Messa, oppure levatevi di dosso le tonache di cui siete indegni e levatevi di torno.

Qualcuno spieghi a vescovi e cardinali che il rosso e il porpora di cui si vestono non sono colori per fare allegria, ma simboleggiano il sangue del martirio.

Il Cristianesimo è una religione di gente che non ha paura della morte e del dolore. Mi scuso per la frase un po’ forte. Il Cristianesimo è una religione di gente con gli attributi, che non ha paura di niente e meno che mai del martirio. Il Cristianesimo non è una religione di mammolette. In Nigeria i Cristiani muoiono bruciati vivi nelle loro chiese perché i vili vescovi dell’occidente chiudano le chiese e vietino le eucarestie.

Il rischio di contagio a Messa può essere ridotto a zero moltiplicando le Messe, celebrandone una ogni ora, così che a ogni celebrazione non ci siano affollamenti, passando sui banchi disinfettanti come si fa con i terni, e celebrando le Messe nelle Chiese grandi, non nelle cappelle dove ci celebrano di inverno per risparmiare sul riscaldamento. Qualcuno di veramente credente affiderebbe a Dio i credenti, ma alla nuova Chiesa 3.0 è chiedere troppo. La nuova Chiesa 3.0 impone agli italiani un’immigrazione di persone spesso positive per scabbia, tubercolosi e Aids, e cava gli occhi a chi è perplesso, ma è terrorizzata dal Coronavirus? Oppure non aspettava altro per chiudere le Chiese, un passo fondamentale per attuare il compito massonico di un’unica religione sincretica, completamente contraria a Cristo.  Prendiamo atto che la nuova Chiesa 3.0 gronda misericordia da tutti gli artigli. Per un cattolico negare la Messa è la più totale violenza. Qualcuno che si sarebbe forse convertito a quella messa, che in quella Messa si sarebbe riconciliato son Dio, perde la strada. Questi preti ridicoli hanno smesso di essere preti per diventare parodia di assistenti sociali, non hanno evidentemente nessuna idea che Cristo è venuto per salvare le anime e che  il loro compito è salvare le anime con i mezzi che Cristo ha dato Messa Eucarestia e confessione.

Signore, non ci indurre in tentazione, non ci mettere nella prova, ma se è Tua volontà, affronteremo la prova.

Signore leva dalla nostra strada questi preti pavidi e indegni che chiudono le Chiese nel momento in cui maggiormente cerchiamo Te. Dai a noi lo stesso coraggio dei nostri fratelli che affrontano il martirio in Nigeria. Ci avevi giurato che le Porte degli Inferi non avrebbero prevalso sulla tua Chiesa. Sappiamo che non prevarranno.

Chiediamo a San Michele che estragga la spada.

TagsMesse sospese.Pater Noster
Previous Article

Matzneff e la banalità del male.

Next Article

Femminismo e altri disastri.

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Silvana De Mari

Nell’ora dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. (G. Orwell)

Related articles More from author

  • Generale

    Rettifica e scuse: il cardinale Coccopalmerio innocente.

    24 Luglio 2020
    By Silvana De Mari
  • Generale

    Il 25 gennaio a Roma, alle ore 15, in Piazza Santi Apostoli, Christianday

    22 Gennaio 2020
    By Silvana De Mari
  • Caro Gesù Bambino Silvana De Mari Community
    Generale

    Caro Gesù Bambino.

    26 Dicembre 2018
    By Silvana De Mari
  • Generale

    Parlare di Lobby gay è complottismo?  

    9 Febbraio 2022
    By Silvana De Mari
  • La legge è uguale per tutti silvana de mari community
    Generale

    La legge è uguale per tutti?

    13 Giugno 2019
    By Silvana De Mari
  • Sono appena stata rinviata a giudizio silvana de mari community
    Generale

    Un appello di Danilo Quinto

    23 Aprile 2019
    By Silvana De Mari

Ti potrebbe interessare...

  • Generale

    Domani a Milano

  • Generale

    Farmacovigilanza.

  • Generale

    Antifascisti veri e antifascisti da burla.

Cronologia

  • 28 Giugno 2022

    Per Barbara, per la libertà, per la giustizia, per la decenza

  • 28 Giugno 2022

    Guerra alla Zeta, e anche alla storia.

  • 28 Giugno 2022

    Odio: continua la sceneggiata.

  • 24 Giugno 2022

    Re magi a Kiev per il suicidio assisitito del popolo ucraino.

  • 23 Giugno 2022

    A chi ha, sarà dato.

Newsletter

Inserisci la mail:

Riceverai una Mail da confermare
  • Latest Posts

  • Per Barbara, per la libertà, per la giustizia, per la decenza

    By Silvana De Mari
    28 Giugno 2022
  • Guerra alla Zeta, e anche alla storia.

    By Silvana De Mari
    28 Giugno 2022
  • Odio: continua la sceneggiata.

    By Silvana De Mari
    28 Giugno 2022
  • Re magi a Kiev per il suicidio assisitito del popolo ucraino.

    By Silvana De Mari
    24 Giugno 2022
  • Popular Posts

  • Chi deride il dolore umano compie un gesto ignobile e idiota.

    By Silvana De Mari
    9 Aprile 2021
  • Per Barbara, per la libertà, per la giustizia, per la decenza

    By Silvana De Mari
    28 Giugno 2022
  • Peter Pan e Pauline silvanademaricommunity

    Peter Pan e Pauline

    By Silvana De Mari
    6 Febbraio 2018
  • madre natura silvana de mari community

    Madre natura è un’ arcigna megera e non perdona nulla

    By Silvana De Mari
    7 Febbraio 2018
  • Latest Comments

  • Silvana De Mari
    on
    2 Giugno 2022

    Chi deride il dolore umano compie un gesto ignobile e idiota.

    grazie
  • Su quale linee sta viaggiando la libertà di espressione? – Lampidimetafisica
    on
    14 Aprile 2022

    Chi deride il dolore umano compie un gesto ignobile e idiota.

    […] al di là ...
  • Privacy e cookies
Silvana De Mari Community © Copyright 2020 - Powered by EmmeHost