Qualche mite considerazione sulla gestione Covid

Il virus circolava da mesi, era arrivato nell’autunno del 2019. Non ce e siamo neanche accorti. I medici lo hanno curato come da sempre curano le patologie di questo genere, antibiotico, cortisone antiinfiammatorio e se a persona  anziana un po’ di eparina e parecchi son guariti. Quando hanno ufficializzato la presenza del virus, non hanno fatto le autopsie per ritardare l’informazione che si trattava di una patologia infiammatoria con complicanze autoimmuni che causano tromboembolie, e per aumentare l’aurea di terrore. Le autopsie non fatte ai morti covid nel 20220 sono l’esempio assoluto di non scienza, di negazione di qualsiasi straccio si scientificità, esattamente come le autopsie non fatte in tempi di vaccini covid, per i morti di “malore improvviso”. Nel marzo del 2020 il professor Cavanna ha guarito 300 pazienti covid con mortalità dello 0%. Sarebbe stato sufficiente applicare il suo protocollo, e la questione covid si sarebbe risolta. È stato ignorato e addirittura deriso. Il covid non colpisce il 95 % della popolazione. il restante 5% guarisce con un farmaco da pochi euro e con antiinfiammatori. La gente è finita in rianimazione ed è morta perché i medici invece di curare i pazienti come ha fatto Cavanna, consigliano per telefono la  tachipirina che non è un antiinfiammatorio e permette ai malati covid di morire di infiammazione non curata. Con le terapie domiciliari precoci, il protocollo del professor Cavanna, l’associazione Ippocrateorg ha documentato una mortalità dello 0,7 % . Una malattia che se ben curata avrebbe avuto una mortalità inferiore all’1%, ha ucciso la libertà e il futuro di una nazione. La voce di Cavanna che ha curato con l’idrossiclorochina è stata azzittita. Il suo nome era sufficiente a far bloccare la mia pagina facebook. Facciamo un riassunto delle puntate precedenti. Su tutti i testi di microbiologia c’è scritto che l’idrossiclorochina, vecchio farmaco antimalarico, con una buona azione contro l’artrite reumatoide,  ha un’ottima azione sui corona virus. La rivista Lancet nel 2020 pubblica un incredibile studio dove si afferma, ma è sinonimo corretto e dove si inventa, una terrificante pericolosità della idrossiclorochina, vecchio ed economico farmaco che stava dando risultati molto convincenti nella terapia del covid.  La raccolta dati è stata affidata a una società molto ambigua, i dati erano senza senso e quando è stato evidente i tre medici che avevano presentato il lavoro hanno ritirato il loro nome. Siamo di fronte a un inganno non solo gravissimo, ma ridicolo. In base a quest’unico studio, incredibilmente, il 25 maggio l’OMS sospende le sperimentazioni con idrossiclorochina  sui pazienti covid e una maggioranza delle agenzie del farmaco del mondo si adegua.  L’ idrossiclorochina, ripeto,  è un medicinale che si usa da oltre cinquant’anni per la malaria e per le patologie reumatiche come l’artrite reumatoide e il lupus. Innumerevoli pazienti hanno usato e usano questo farmaco per periodi anche molto lunghi, il farmaco ha una controindicazione cardiologica, l’allungamento di un tratto dell’elettrocardiogramma, L’ articolo pubblicato da Lancet è stato rapidamente demolito da tutti medici degni di questo nome, definito una farsa, e ritirato. I danni fatti da questo articolo sono di due tipi: aver terrorizzato tutti i pazienti reumatici che lo hanno in terapia e l’idrossiclorochina è stata sospesa ai pazienti affetti da Covid, per i quali funzionava benissimo. Che la gente di Lancet possa essersi fatta ingannare da uno studio così rozzamente falso è francamente inverosimile, ma è successo. Che l’OMS blocchi un farmaco in uso da mezzo secolo dopo un unico studio è assurdo, ma è successo. L’unica teoria che può giustificarlo  è una regia mondiale nel tenere la gente terrorizzata da un virus curabile con i farmaci giusti e soprattutto imporre alla popolazione mondiale. L’OMS alla luce di ciò ha riammesso l’idrossiclorochina in alcuni trial sperimentali,  ma, in una situazione normale, avremmo dovuto assistere alla dimissione in massa dei funzionari che l’avevano tolta. Incredibilmente l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ne ha vietato l’uso il 26 maggio 2020, ma solo per il covid. All’AIFA credono veramente che un farmaco usato da più di cinquant’anni abbia improvvisamente sviluppato la capacità di dare terribili effetti collaterali o stanno eseguendo ordini altrui? Oggi se ci si ammala di covid, in Italia, si dovrà solo sperare di avere un medico di base che si assuma “tutta” la responsabilità di prescrivere il farmaco, col rischio di eventuali denunce. L’OMS e ancora di più l’AIFA con le loro decisioni insensate hanno messo a rischio la salute dei cittadini, che non sono stati difesi dal coronavirus con un farmaco maneggevole ed economico, ma hanno anche scatenato il terrore delle persone con patologie reumatiche, molti dei quali hanno interrotto le terapie. Tutto questo ha reso possibile il faso stato di emergenza che ha permesso di mettere in commercio, anzi di imporre. Vaccini a mRNA che fabbricano nel corpo del paziente un antigene tossico, la proteina spike in tempi “da emergenza”, cioè assolutamente insufficienti a metterne a fuoco le criticità. Per capire Schillaci che scioglie una commissione che rischia di avvicinarsi alla verità, bisogna partire da qui.  La menzogna è stata enorme, mondiale, ed è partita a marzo del 2020 con la demonizzazione dei farmaci che curavano il Covid. Tutto questo è stato fatto da persone che, presumibilmente, sono certe dell’immunità. Possiamo ipotizzare una corruzione politica? Sarebbe possibile non ipotizzarla? Il partito Forza Italia, partito fondato da Silvio Berlusconi come “associazione di uomini liberi”, si è battuto come un leone per l’annientamento delle libertà più elementari, inclusa quella più elementare, continuare e vivere e a lavorare senza farso iniettare un farmaco sperimentale con effetti collaterali potenzialmente gravi e addirittura mortali. Due suoi componenti Brunetta e Ronzulli, si sono scagliati con parole gravi contro chi rivendicava il diritto di scelta del proprio corpo e della propria salute. Brunetta ha raccomandato di usare i tamponi nasali come forma di coercizione, anzi, di tortura. Su un piano teorico sarebbe possibile ipotizzare un coinvolgimento del partito Forza Italia nella campagna di marketing dei vaccini? Il governo tuttora in carica include tra i suoi componenti Forza Italia, e questo vuol dire che è sotto possibile ricatto, perché Forza Italia potrebbe far cadere il governo se Giorgia Meloni “sgarra”, per andate al governo con le opposizioni. Le aperture di Forza Italia al vaccinismo e all’immigrazionismo, alla cultura woke o almeno a quella LGBT, non lasciano dubbi sulla sua vera attuale vocazione. Forza Italia appartiene alla famiglia Berlusconi, come Mediaset, ora spostata a sinistra, o appartiene ai suoi elettori? Tutto questo spiega il comportamento di Schillaci. Come se ne esce? Con il voto. Il Italia può governare solo un partito che vinca le elezioni con il 51% dei voti. Il governo attuale è sotto ricatto e deve soprattutto cercare di sopravvivere, per evitare di consegnare il paese alla Schlein, con il beneplacito di Tajani. La commissione covid è stata abbattuta in Italia. All’estero commissione analoghe stanno continuando a lavorare. La verità è figlia del tempo.