Meglio soli che mal accompagnati

È il momento dello scandalo Astrazeneca. Lo scandalo Pfizer e Moderna deve arrivare tra breve e arriverà. Lo scandalo mascherine inutili e dannose, chiusure inutili e dannose, banchi a rotelle come presidio igienico antivirale c’è già stato. È uno scherzo. Non c’è stato nessuno scandalo. Il termine deriva dal greco σκάνδαλον (skàndalon), che significa “ostacolo”, “inciampo”, il cui significato rinvia ad azioni o discorsi pessimi e di pessimo esempio che hanno una enorme risonanza, tanto da modificare lo stato emotivo della società. Le verità rivelate dalla zoppicante ed eroica Commissione Covid, erano verità esplosive, nel senso letterale del termine, avrebbero dovuto causare esplosioni di indignazione. La commissione è terminata con un ignominioso scioglimento quando si è posto il rischio che due voci prive di conflitti di interessi, Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite osassero mettere in dubbio il dogma sulla santità dei cosiddetti vaccini covid, presentando a supporto dei propri dubbi statistiche inoppugnabili e lavori scientifici veri e seri. Nessuno scandalo, ma un silenzio indecente. Solo La verità e la trasmissione Fuori dal coro parlano della disastrosa gestione covid e dell’imposizione con il mostruoso ricatto del lavoro di vaccini sperimentali, dannosi e inutili. La malattia covid se correttamente curata con terapie domiciliari sensate e precoci ha una mortalità al di sotto dell’1% ed è pericolosa e potenzialmente mortale in pazienti anziani con patologie pregresse. Rinchiudere in casa tutti gli italiani a far crollare la loro psiche e il loro sistema immunitario è stato un crimine, come è stato un crimine negare le cure domiciliari sensate e precoci, negate da qualcuno che ora bofonchia che tachipirina e vigile attesa erano solo un consiglio. Una delle ragioni della mia radiazione è aver diffuso il protocollo corretto e aver dichiarato che tachipirina e vigile attesa erano una ridicola idiozia. La malattia era praticamente irrilevante nelle persone giovani. I vaccini erano pericolosi e non sperimentati. Somministrare questi vaccini a persone giovani è stato un crimine che dovrebbe dar luogo a processi. Lo scandalo dovrebbe scoppiare ed essere un’esplosione, e invece non succede niente, nessuno viene arrestato, nessuno si dimette. Il quotidiano La Verità ora riporta le registrazioni delle sedute che hanno portato alla decisione di permettere, anzi di consigliare, per il bene della comunità e degli anziani, il vaccino Astrazeneca anche a persone giovani. Il riassunto è che ben conoscendo la pericolosità di Astrazeneca sulle persone giovani, si possono scatenare disastri tra cui una trombosi devastante che ha ucciso Camilla Canepa, il vaccino è stato somministrato a queste persone. Per loro l’infezione Covid è poco più che irrilevante, ma le scorte di Astrazeneca erano abbondanti e da qualche parte bisognava metterle. Le hanno messe quindi nelle persone che non ne avevano bisogno e che potevano esserne danneggiate. Il Comitato tecnico scientifico autorizzò gli “open day” con Astrazeneca ai “volontari” maggiorenni. Il Winton centre for risk and communication dell’Università di Cambridge, consulente di Ema aveva affermato che il rapporto rischi benefici poteva essere a favore del vaccino Astrazeneca, ma solo per la fascia d’età 50-59 anni. Per inciso: non sono d’accordo nemmeno su questo. Non scandalizzatevi: i lavori scientifici possono essere taroccati con grandissima facilità. Dove le cure domiciliari sono state date ovunque e subito, per esempio l’isola Mauritius, la mortalità anche nella fascia d’età indicata è stata talmente bassa da rendere semplicemente ridicola l’idea di contrastare la malattia con un vaccino in fase sperimentale con l’effetto collaterale di causare piastrinopenia e trombosi anche mortali. Le registrazioni pubblicate da La Verità permettono di ricostruire come si arrivò alla decisione di estendere la vaccinazione Astrazeneca a tutte le fasce di età: un impasto ripugnante di irresponsabilità e conflitti di interesse. Ho letto con una infinita fierezza, i resoconti riportati dal quotidiano La Verità sulla gestione della pandemia COVID e dei vaccini che avrebbe dovuto combatterla. Sono estremamente fiera di essermi fatta radiare dall’Ordine dei Medici, per raccontare la verità e dare le terapie corrette e soprattutto per sconsigliare i vaccini. Migliaia di persone non si sono vaccinate grazie a me. A un provvedimento di radiazione si può rispondere facendo ricorso. Per il mio secondo provvedimento di radiazione, mi sono rifiutata di fare ricorso. Non tolleravo l’idea di far parte dello stesso Ordine che include individui che hanno spacciato i vaccini per efficaci e sicuri, tutti i presidenti degli Ordini dei Medici che hanno firmato una mail che ingiungeva agli scritti di inocularsi i farmaci senza alcuna capacità di bloccare la trasmissione della malattia, tutti i medici vaccinatori che hanno iniettato in corpi innocenti farmaci pericolosi e potenzialmente mortali, dopo aver preteso che sia il paziente a firmare un foglio dove si assume tutte le responsabilità che loro hanno rifiutato. Non tollero di fare parte dello stesso Ordine con medici che hanno preteso lo scudo penale, cioè non si sono assunti la responsabilità dei danni che stavano facendo. La prima regola della medicina è Non nuocere, e la seconda è: Se hai fatto un danno assumiti la responsabilità, risarciscilo e soprattutto fermati, non continuare a danneggiare. Nei giorni terribili del Covid ci sono stati giorni in cui ho risposto a più di 100 telefonate, di persone abbandonate dai loro medici di famiglia. Mi svegliavo alle tre del mattino per rispondere all’e-mail. No, non deve prendere la Tachipirina, non la prenda è farmaco pessimo. Usi l’aspirina e andrà tutto bene. Usi l’antibiotico, certo è una malattia virale e gli antibiotici funzionano contro i batteri, ma è una malattia che uccide attraverso le sue complicanze batteriche e inoltre questo antibiotico qui intralcia anche l’ingresso dei virus nelle cellule. E soprattutto non abbia paura, vedrà andrà bene. Anche la comunicazione può essere terapia, una comunicazione rassicurante abbassa il cortisolo e aumenta le endorfine. E poi c’è stata una seconda ondata di e-mail terribili, quando è arrivato il vaccino o cosiddetto tale: ero un atleta, andavo a camminare in montagna: ora non riesco a fare un piano di scale. Mia figlia sta morendo: i medici dicono che non hanno mai visto una trombosi così devastante. Ho un cancro del pancreas, gli oncologi dicono che era eccezionale alla mia età, ma ora non più, ed è anche eccezionalmente veloce. Mio marito non è vaccinato, gli oncologi si rifiutano di curarlo. Devo iniettarmi questo schifo di roba o la mia famiglia muore di fame: esiste un antidoto? Io non voglio più far parte della classe medica di questo paese. Mi hanno raccontato la protervia, l’arroganza, il disprezzo con cui i medici vaccinatori non hanno ascoltato le persone che riferivano gravi effetti collaterali alla prima dose, e che non potevano lavorare senza fare la seconda dose, ma che hanno dovuto farla perché non sono stati esentati. A tutti i danneggiati da vaccino: su ogni certificato vaccinale c’è la sigla con cui si può risalire al medico vaccinatore che vi ha iniettato il farmaco che ha maledetto la vostra vita. Quell’individuo vi ha fatto firmare un consenso informato su cui non era specificato per il farmaco che vi stava iniettando era in fase sperimentale. Il farmaco era in fase sperimentale: il vostro consenso non è valido. A tutti i medici che hanno subito danni in conseguenza all’inoculazione del vaccino: l’ordine vi è stato dato dal Presidente del vostro ordine, che ha firmato: la responsabilità è sua. I danni da vaccino denunciati in Italia sono pochissimi. I medici non fanno le denunce, non fanno le autopsie ai morti di malore improvviso. Perché? Di chi eseguono gli ordini? L’Ordine dei Medici di Torino ha profanato ulteriormente la sua missione a favore della salute sostenendo la parata dell’orgoglio gay, cioè sostenendo l’orgoglio di uno stile di vita che moltiplica secondo alcune statistiche per 20, secondo altre per 100, le malattie sessualmente trasmissibili, che moltiplica le malattie a trasmissione orofecale (dopo i Pride abbiamo i picchi epatite A), che moltiplica le malattie proctologiche, che vuole la castrazione dei bambini che in una fase di insicurezza e confusione farfugliano che non sono nel tutto certi di essere nel sesso giusto. L’Ordine dei Medici di Torino ha profanato il suo ingresso appendendo la bandiera di Hamas, la bandiera del movimento che vuole la distruzione dello Stato Israele e l’assassinio di ogni ebreo del mondo. È stata comprata coi soldi dei medici di Torino e io non faccio più parte del gruppo.