Silvana De Mari Community

Main Menu

  • Home
  • Donazioni
  • Chi Sono
  • Articoli
  • Contatti

logo

  • Home
  • Donazioni
  • Chi Sono
  • Articoli
  • Contatti
  • L’antisemitismo ci distruggerà.

  • L’ospite, come il pesce, dopo tre giorni puzza.

  • Qualche mite considerazione sulla gestione Covid

  • Campi Rom e auto rubate

  • Dove entra il bere, esce il sapere.

Generale
Home›Generale›L’antisemitismo ci distruggerà.

L’antisemitismo ci distruggerà.

By Silvana De Mari
26 Agosto 2025
2
0
Share:

Il vizio tragico dell’Europa cristiana, l’antisemitismo, dopo aver sfigurato la sua anima ne sta distruggendo ogni possibilità di futuro. L’occidente  è ubriaco di antisemitismo: l’odio aumenta di ora in ora, le sinagoghe bruciano, gli ebrei sono picchiati negli autogrill, uccisi nelle strade, cacciati dai campus universitari. La guerra a Gaza è cominciata con il massacro più atroce e ripugnante del terzo millennio. Bambini sono stati mitragliati, bruciati vivi o decapitati davanti agli occhi dei genitori, ragazzine sono state stuprate a morte e mutilate, civili sono stati massacrati da persone che riprendevano la scena, urlavano di gioia e che telefonavano alle loro madri gridando il numero di ebrei che avevano già ucciso e ricevendo in cambio squittii felici. Sono stati presi in ostaggio più di 200 israeliani, tra cui bambini. Questi bambini, come gli altri ostaggi, sono passati tra le vie di Gaza in mezzo ad ali di folla che sputava loro addosso e li colpiva. Tutti i bambini meno due sono stati stuprati e seviziati prima di restituirli, ognuno scambiato con migliaia di ergastolani condannati per terrorismo cioè per assassinio di civili. I due bambini che non sono stai restituiti sono i due bimbi con i capelli rossi, i fratellini Ariel e Kfir Bibas, rispettivamente 4 anni e 9 mesi, rapiti insieme alla loro madre dopo averli fatti assistere all’assassinio dei nonni, e strangolati insieme alla loro madre dopo un mese di cattività. Non c’è stata nessuna vendetta da parte degli Israeliani. Vendetta avrebbe voluto dire stuprare donne e ragazzini e ucciderli ridendo e mettere poi i video su Instagram. Vendetta sarebbe stato un bombardamento a tappeto come quello di Dresda, una volta la giorno per dieci giorni in grado di cancellare dalla faccia della terra Gaza e le sue madri che gridano ai figli per telefono “uccidi gli ebrei, uccidi figlio mio rendimi fiera di te”, i padri che si sono messi in coda per stuprare anche loro le ragazzine ebree in ostaggio, le belve che hanno strangolato i due bimbi con i capelli rossi. Tutte le mattine gli abitanti di Gaza si svegliano perché gli israeliani non li hanno voluti uccidere. Tutte le mattine gli israeliani si svegliano perché gli abitanti di Gaza non hanno potuto ucciderli. Israele sta combattendo una guerra giusta: giusta vuol dire inevitabile. Non può sopravvivere se non ricupera i suoi ostaggi e se non disarma Hamas. La costituzione di Gaza prevede la distruzione dello stato di Israele, dal fiume al mare, e lo sterminio di ogni ebreo nel mondo come specificato nell’articolo 7. In nome di un popolo che ha fatto i video riprendendo i suoi normali cittadini che sputavano addosso oppure colpivano con pugni, sassi o bastoni israeliani e israeliane feriti, trasportati nelle vie di Gaza city,  ovunque si alza la bandiera di Hamas. I nostri media dedicano i primi 20 minuti di ogni trasmissione a raccontare con voce accorata di ogni proiettile sparato a Gaza secondo Hamas e di ogni vittima che il proiettile ha fatto, sempre secondo Hamas, poi si dedica qualche secondo all’Ucraina, con tono distaccato. L’enorme numero di bambini che stanno morendo in Sudan tra sofferenze atroci e senza nessun soccorso, massacrati direttamente dalle milizie islamiche o sterminati con la fame, non è mai nominato: come se quei bambini fossero irrilevanti. I martiri cristiani che continuano ad essere martirizzati per la loro fede nelle atroci terre dell’islam reale continuano a non essere visti. Nessuno spazio è mai stato dato al massacro del 7 ottobre, che non viene più nominato,  come se le ferite atroci del 7 ottobre potessero essersi rimarginate: nei sotterranei di Gaza ostaggi israeliani ridotti a scheletri scavano la loro fossa. Moltissime persone non sanno nulla del massacro del 7 ottobre. Giovanni Zenone, editore della casa editrice Fede & cultura, e io abbiamo osato parlare del massacro del 7 ottobre in un video in cui abbiamo correttamente definito orchi, cioè cultura di morte, coloro che uccidono ridendo i bambini, con il maggior dolore possibile inflitto a loro e i loro genitori. Come l’orco della fiaba di Pollicino, gli appartenenti a una cultura di morte dopo aver assassinato i bambini degli altri, causano la morte dei propri, usati come scudi umani, non protetti nei rifugi, oscenamente trasformati in bambini soldato. I palestinesi potrebbero interrompere in qualsiasi momento la morte e la distruzione della guerra restituendo gli ostaggi, ma preferiscono non farlo. Dopo la trasmissione molte persone mi hanno chiesto cosa fosse successo il 7 ottobre, perché non lo sapevano. Dopo la trasmissione sia io che la casa editrice Fede &cultura siamo sotto un boicottaggio micidiale. Sostenere le belve di Hamas paga, anche in termini economici, non solo per i fiumi di denaro che arrivano dagli anni ‘90, ma anche per il consenso. Sostenere Israele è un suicidio economico. Le armi di Gaza sono state pagate con i nostri soldi. Anche i tunnel dove sono stati strangolati i due bimbi con i capelli rossi e la loro mamma sono stati pagati con le nostre tasse, ogni rampa di missile da cui sparano missili qassam in continuazione da anni, così da costringe Israele a vivere giorno e notte nell’urlo delle sirene, missili che non diventano morte e distruzione per il sistema di difesa israeliano Scudo di ferro, non per la mancanza di volontà di uccidere. A Gaza, come in Giudea e Samaria, ora chiamate Cisgiordania, distribuivano dolcetti dopo che le belve palestinesi avevano fatto in Italia i due massacri a Fiumicino, per un totale di 48 morti, dopo che avevano sparato sui bambini ebrei davanti alla sinagoga di Roma. Si distribuivano dolcetti mentre 3000 creature umane morivano nelle torri gemelle, mentre i treni spagnoli, la metropolitana di Londra diventavano morte e distruzione. Hanno gioito per i trecento bambini di Beslan uccisi, per il massacro del Bataclan e soprattutto per ogni attentato in Israele, per ogni bus scolastico in cui i bambini ebrei sono stati ridotti a tizzoni. Ogni bambino di Gaza, in età scolastica, dai sei anni in su alla domanda classica cosa vuoi fare?” risponde che vuole assassinare ebrei, che il suo unico sogno, l’unico scopo della sua vita non è curare il cancro, scrivere un racconto o una canzone che commuova il mondo. Il suo unico sogno è rendere fieri i suoi genitori assassinando almeno un ebreo. Quel bambino, come suo padre, come suo nonno, dal 1967 in poi, ha studiato l’aritmetica su libri pagati con le tasse di tutti noi, libri forniti dall’UNRWA, l’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi. Su questi libri l’aritmetica si insegna così : se ha dieci ebrei e ne hai già uccisi sette, quanti ne devi ancora ammazzare? Gli stessi individui che hanno commesso questi massacri nella letizia loro e in quella dei loro genitori in contatto telefonico, ora diffondono notizie false. Non c’è nessun genocidio a Gaza. Da quando nel 1967 sono arrivati gli israeliani la popolazione di Gaza è quadruplicata. È dal 1974, cioè da dopo la guerra del Kippur, che qualsiasi azione faccia Israele arriva puntuale l’accusa delirante di genocidio. Israele è l’unica nazione in guerra che, benché tragicamente offesa e benché con la necessità assoluta di ricuperare i suoi ostaggi, ha evitato di condannare a morte i suoi nemici e ha addirittura fatto passare enormi quantitativi di cibo, unica nazione in guerra che sfama i propri nemici. Eppure con fotografie false è accusata di affamare i bambini palestinesi. Israele viene accusata di portare derrate alimentari, distribuirle per poi sparare su coloro che vanno a prenderle, operazione che da un punto di vista militare sarebbe una comportamento assolutamente idiota e ovviamente non dimostrata da nessuna foto. L’antisemitismo non aspettava altro. La Shoah è stata possibile perché nessuna nazione estera ha accettato di accogliere gli ebrei in fuga Germania. Lo sterminio degli ebrei è stato possibile perché l’antisemitismo covava nel cuore di tutti. Adesso sta esplodendo di nuovo autorizzato dal vittimismo palestinese, vittimismo che è la chiave di volta per l’islamizzazione dell’Europa insieme al vittimismo dei cosiddetti migranti. Il vittimismo palestinese ha il compito di fare accettare agli europei il concetto che il terrorismo sia sempre una reazione a un’ingiustizia, dal terrorismo spicciolo dei Maranza a quello più atroce dei jihadisti. Ai palestinesi uno stato già stato offerto innumerevoli volte insieme a fiumi di quattrini. Non vogliono uno stato, vogliono lo Stato: voglio distruggere lo stato di Israele. E per questo che la gente li ama. Deve essere una soddisfazione per università non prestigiose rifiutare sdegnosamente come partner le grandiose università di Israele, la nazione con il più alto numero di premi Nobel per milione di abitanti. Piccoli nazisti crescono.

 

 

 

 

 

Previous Article

L’ospite, come il pesce, dopo tre giorni ...

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Silvana De Mari

Nell’ora dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. (G. Orwell)

Related articles More from author

  • Bandiera non arcobaleno silvana de mari community
    Generale

    Bandiera non arcobaleno.

    28 Gennaio 2019
    By Silvana De Mari
  • Generale

    Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia, ma non sa quello che trova.

    30 Luglio 2024
    By Silvana De Mari
  • Generale

    La sessualizzazione precoce, tassello necessario per favorire i pedofili.

    4 Marzo 2025
    By Silvana De Mari
  • Generale

    La chiusura ha fatto più danni del Covid. Grazie Conte, Casalino, Speranza.

    21 Agosto 2020
    By Silvana De Mari
  • Sono appena stata rinviata a giudizio silvana de mari community
    Generale

    Un appello di Danilo Quinto

    23 Aprile 2019
    By Silvana De Mari
  • Generale

    Wander Woman

    15 Giugno 2022
    By Silvana De Mari

Ti potrebbe interessare...

  • Generale

    Valori

  • Generale

    PSICOLOGIA logica, due più due fa quattro, un bambino ha bisogno della mamma. E del papà.

  • Generale

    Le mascherine sono un attentato alla salute pubblica.

  • Latest Posts

  • L’antisemitismo ci distruggerà.

    By Silvana De Mari
    26 Agosto 2025
  • L’ospite, come il pesce, dopo tre giorni puzza.

    By Silvana De Mari
    21 Agosto 2025
  • Qualche mite considerazione sulla gestione Covid

    By Silvana De Mari
    21 Agosto 2025
  • Campi Rom e auto rubate

    By Silvana De Mari
    15 Agosto 2025
  • Popular Posts

  • L’antisemitismo ci distruggerà.

    By Silvana De Mari
    26 Agosto 2025
  • arte postmoderna silvana de mari community

    Arte postmoderna ai minimi termini

    By Silvana De Mari
    5 Febbraio 2018
  • Peter Pan e Pauline silvanademaricommunity

    Peter Pan e Pauline

    By Silvana De Mari
    6 Febbraio 2018
  • madre natura silvana de mari community

    Madre natura è un’ arcigna megera e non perdona nulla

    By Silvana De Mari
    7 Febbraio 2018
  • Latest Comments

  • Privacy e cookies
Silvana De Mari Community © Copyright 2020 - Powered by EmmeHost