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Dizionario A

By Silvana De Mari
20 Febbraio 2019
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Dizionario A Silvana De Mari Community

Anticoncezionali. Un altro bel dono che ci hanno fatto nel ’68. All’inizio è sembrata una magnifica festa, il terzo grande colpo messo a segno dalla medicina contro il dolore, dopo antibiotici e antidolorifici. Evviva. Ci si liberava dalla paura di gravidanze indesiderate e dalle gravidanze indesiderate. L’amore si sarebbe arricchito di libertà e i bimbi si sarebbero arricchiti di amore, sarebbero nati solo al momento giusto, nelle condizioni giuste, correttamente distanziati da fratelli maggiori e minori. Che bella festa! Gli anticoncezionali hanno qualche piccolo effetto collaterale. In effetti alterare l’equilibrio endocrino, un equilibri collegato a quello immunologico , a quello neurologico e a quello psichico. Si chiama psiconeuroendocrinoimmunologia la scienza che studia i rapporti tra i vari sistemi il loro continuo dialogare. Tra le complicanze della pillola, accertata anche da indagini dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), c’è un aumento nel rischio di cancro della mammella e un aumento del rischio di trombosi, che può generare anche ictus o infarti. Rischio più forte se c’è una familiarità, diabete, ipertensione o tabagismo. Ripeto le parole ictus e infarto per quelli che erano distratti. Generalmente si tratta di un rischio piuttosto contenuto, ma anche un solo caso sarebbe intollerabile perché la pillola non cura malattie, viene data a persone sane. I giorni fertili sono pochi al mese: è infinitamente più logico e equilibrato imparare e riconoscerli, eppure tra le palate di diritti umani che le donne si sono conquistate c’è quello di avere il sistema ormonale travolto, rischiare una trombosi, poter avere mal di testa, nausea, tensione al seno, ritenzione idrica e aumentare il rischio di aborto se si comincia una gravidanza immediatamente dopo aver interrotto gli anticoncezionali. Gli anticoncezionali sono stati e sono una trappola maledetta. La sessualità viene ridotta a erotismo, a strofinio di qualche cosa per averne sensazioni. “Liberata” dal peso terribile e magnifico di diventare padri e madri diventata una robetta, sempre più cancellata dall’autoerotismo. In Svezia, la nazione pilota in Europa per uso di contraccettivi, ormai più del 50% degli uomini e delle donne vivono soli e più del 20% delle donne che decidono di diventare madri lo fanno acquistando sperma su internet. Separare la sessualità dalla riproduzione l’ha ridotta a erotismo. I rapporti tra uomini e donne si sono imbarbariti, spampanati e instupiditi. Con una natalità di 1,2 figli per madre, siamo sull’orlo della fine del nostro mondo. La pillola ha cambiato il mondo, che prima girava attorno alla gravidanza delle donne. Ora la gravidanza è sulle spalle delle donne. Sono affari loro se sono incinte, affari loro sbattere il bimbo all’asilo nido per tornare a lavorare dopo appena quattro mesi, affari loro quando il bambino malato e non sono previsti permessi. Hanno avuto la pillola: non l’hanno presa? Affari loro.

Antidepressivi.

Come gli antibiotici vanno resi solo per motivi ben identificati, in situazioni molto specifiche. Gli antidepressivi agiscono aumentando la serotonina. Camminare all’aria aperta fabbrica serotonina. Alzati e cammina, quindi, il primo antidepressivo.

Antifascismo

Quello vero è finito nel ’45.

Antirazzismo.

Il mondo si divide in buoni e cattivi, e i buoni decidono chi sono i cattivi.( Linus) Alla stessa maniera il mondo si divide in antirazzisti e razzisti e gli antirazzisti decidono che son i razzisti. L’accusa di razzismo la squalifica assoluta dell’avversario, usata come mazza chiodata, si abbatte con chiunque abbia perplessità sul fatto che l’Italia possa accogliere e mantenere chiunque voglia calpestare il suo suolo.

Approvazione. Tossicodipendenza basata sul sistema serotoninergico, cioè sul fatto che fabbrichiamo serotonina se ci fanno un complimento. Tutte le volte che qualcuno ci dice in maniera credibile che siamo brutti, la serotonina crolla, in termini meno ampollosi si chiama stare male come un cane. Però dopo un po’ci si abitua a essere quello grasso, ci si comincia a giocare insieme. Si scopre che una passeggiata nel parco fa stare meglio, anche se ti hanno appena sputato addosso. Sentire a tutto volume il terzo movimento della messa di requiem di Mozart in cuffia cancella l’averlo aspettato sotto la pioggia e lui non è venuto. La cioccolata mangia l’angoscia. Un buon film la annega.

I poveri cristi nati belli, ricchi, perfetti che a sei anni fanno vela e a otto scendono con gli sci dall’Everest non lo scoprono mai, fino a quando non è troppo tardi, fino a quando la disapprovazione divine insopportabile, impensabile, inaffrontabile, e se l’approvazione non è più possibile a prezzi onesti, ma solo in cambio dell’anima, non hanno scelta. Le persone che sono sempre state approvate, spesso non sviluppano la capacità di andare soli contro tutti. Nelle grandi catastrofi per esempio il nazismo, il comunismo, e altre amenità, spesso a soccorrere le vittime ci sono andati gli ultimi della classe, non i primi. Oltre alla paura della forca c’era la paura della disapprovazione. La paura della disapprovazione ha protetto i crimini de comunismo anche in paesi non comunisti.

Siate grati alle vostre orecchie a sventola.

Arcobaleno: Fino a quando Newton non dimostrò il fenomeno della rifrazione della luce l’arcobaleno era considerato un dono personale di Dio, tutte le volte che voleva farci sapere che ci voleva bene. La scoperta di Newton però non contraddice in nulla questa teoria.

L’arcobaleno ha sette colori, non sei come la bandiera LGBT che non è un arcobaleno.

L’arcobaleno è un segmento di cerchio ( se siete in aereo potrebbe essere intero) che ha al centro l’osservatore. Quindi l’arcobaleno, come la realtà è visto in maniera diversa da ognuno di noi.

TagsAanticoncezionaliantifascismoantirazzismo.Dizionario
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Silvana De Mari

Nell’ora dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. (G. Orwell)

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